R362 Her background is well known in Italy. It's not like she has come out of nowhere or has no experience. She has had a long carrier in politics. Italians know who she is.
"Nel 1996 Giorgia Meloni viene nominata responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale (AN), partito risultato dall'evoluzione dell'MSI. Tra i giovani del movimento di destra sale alla ribalta e nel 1998 vince le primarie di AN per l'XI Municipio di Roma, che le vale l'elezione a Consigliere della Provincia di Roma per il partito. Nel 2001 il Presidente Gianfranco Fini la nomina coordinatrice del comitato nazionale di Azione Giovani, di cui diventa Presidente nel 2004. Nel frattempo Meloni prende il titolo di giornalista professionista e scrive per il quotidiano Secolo d'Italia."
L'approdo in Parlamento avviene nel 2006, quando è eletta alla Camera dei Deputati nella lista di Alleanza Nazionale, diventando all'età di 29 anni la piÚ giovane donna parlamentare della legislatura. Inoltre, ricopre un ruolo molto importante come uno dei Vicepresidenti di Montecitorio fino al 2008. Con le elezioni dello stesso anno e la formazione del quarto Governo Berlusconi, ottiene un altro incarico di prestigio per la sua età , ovvero Ministro per la GioventÚ. Con questo ruolo, Giorgia Meloni è il piÚ giovane ministro della storia repubblicana del nostro Paese.
"Nel periodo del suo Ministero, Giorgia si distingue per un pacchetto da 300 milioni di euro denominato Diritto al Futuro, attraverso cui vengono impiegati fondi per i giovani imprenditori, i precari e gli studenti. Nel 2012, in piena crisi finanziaria in cui è coinvolta l'Italia, vota a favore della legge Fornero per unirsi alla linea tracciata in quel momento dal Popolo delle Libertà (PdL) di cui fa parte. Tuttavia, in seguito si è detta contraria a tale riforma, votata solo per ragioni di opportunità ."
"Il 20 dicembre 2012 Giorgia Meloni lascia il Popolo delle LibertĂ a causa della rinuncia del Presidente Berlusconi di far disputare le primarie a cui la donna politico romana aveva posto la propria candidatura. Quindi, insieme a diversi esponenti della destra italiana, fonda un nuovo movimento politico che viene chiamato Fratelli d'Italia (FDI) e che mantiene comunque l'alleanza con il PdL.
Dopo l'elezione a capogruppo della Camera nel 2013, Meloni diventa il Presidente di Fratelli d'Italia l'8 marzo 2014. Alle elezioni europee di quell'anno si candida come capolista, ma il partito non ottiene l'accesso al Parlamento Europeo in quanto non supera la soglia di sbarramento del 4%. A quel punto stringe un'alleanza con la Lega di Matteo Salvini portando avanti una campagna di contrapposizione nei confronti dell'Europa, reputandola troppo burocratica e germano-centrica.
Nel 2016 si candida a sindaco di Roma per il centrodestra al posto di Guido Bertolaso, indicato precedentemente come rappresentante della coalizione per elezioni comunali. Tuttavia, al primo turno, con il 20,7% dei voti, non riesce ad arrivare al ballottaggio che incorona poi Virginia Raggi come primo cittadino della capitale. Verso la fine del 2017 viene riconfermata capo del partito al congresso di Fratelli d'Italia e, alle elezioni politiche del 2018, viene rieletta nel collegio uninominale di Latina. Il suo partito migliora nella preferenza degli italiani, passando dall'1,9% delle precedenti urne al 4,3%, ma soprattutto si prepara a un'inarrestabile ascesa."
"FDI negli anni ha puntato sul mantenimento di una certa coerenza sul fronte dell'appartenenza politica nei giochi di palazzo, evitando qualsiasi forma di partecipazione a un esecutivo non risultante espressamente dalle preferenze degli elettori. Lo ha dimostrato nel 2018, quando si è formato il Governo giallo-verde e recentemente con il Governo Draghi, rimanendo l'unico partito di opposizione."